Metilfenidato e vortioxetina interagiscono tra loro?
Sono in cura con il RITALIN per ADHD e anche per disturbo bipolare.
Ho usato diversi farmaci antidepressivi in passato che non mi hanno mai causato alcun effetto di interazione con il ritalin.
Ora che sto usando con successo la VORTIOXETINA se uso il RITALIN mi prende una forte ansia angoscia e non capisco perché.
Mi sapete dare una risposta
Buongiorno Marco,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e per la sua domanda.
Il Metilfenidato, principio attivo del Ritalin, è comunemente prescritto per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), mentre la Vortioxetina è un antidepressivo utilizzato per il trattamento del disturbo depressivo maggiore. Ciascuno di questi farmaci agisce sul cervello in modo leggermente diverso, mirando a diversi sistemi di neurotrasmettitori che influenzano l'umore, l'attenzione e il comportamento.
Mi chiedo se stia assumento altri farmaci. Non è chiaro come mai con la diagnosi di disturbo bipolare lei stia assumento un antidepressivo. Sarebbe utile per poterle dare un parere più mirato conoscere il suo piano terapeutico completo.
Il metilfenidato è metabolizzato principalmente dalla carbossilesterasi CES1A1 e, in misura minore, dal sistema del citocromo P450 (CYP), in particolare dal CYP2D6. La vortioxetina è nota per essere un inibitore competitivo del CYP2D6. Pertanto, esiste la possibilità di un'interazione farmacocinetica tra metilfenidato e vortioxetina a causa dell'inibizione del CYP2D6 da parte della vortioxetina, che potrebbe influenzare il metabolismo del metilfenidato.
Tuttavia, il significato clinico di questa interazione non è stato studiato esplicitamente e la letteratura medica non include prove dirette di un'interazione tra questi due farmaci.In linea generale quindi la letteratura scientifica non segnala interazioni farmacologiche clinicamente significative tra il Metilfenidato e la Vortioxetina.
Tuttavia, ciò non esclude la possibilità che lei possa sperimentare effetti collaterali o reazioni avverse quando questi farmaci sono assunti insieme, dato che la risposta a qualsiasi combinazione di farmaci può variare notevolmente da individuo a individuo.
L'ansia e l'angoscia che lei descrive dopo l'uso concomitante di Ritalin e Vortioxetina potrebbero essere il risultato di una sensibilità individuale ai cambiamenti nei livelli dei neurotrasmettitori, soprattutto se consideriamo che il Metilfenidato può influenzare il sistema nervoso centrale in maniera stimolante, il che potrebbe potenzialmente esacerbare sintomi come ansia in alcuni individui, soprattutto se in combinazione con altri farmaci che agiscono sull'umore.
È fondamentale che lei condivida queste sue osservazioni con il suo psichiatra, il quale potrà valutare più accuratamente la situazione. Il medico potrebbe considerare la necessità di aggiustare il dosaggio, di cambiare farmaco o di implementare strategie aggiuntive per gestire l'ansia. In alcuni casi, può essere utile un monitoraggio più stretto o l'utilizzo di approcci terapeutici complementari.
La invito a non apportare modifiche al suo regime terapeutico senza prima consultare il suo medico, poiché un approccio personalizzato è cruciale per gestire efficacemente sia l'ADHD che il disturbo bipolare, minimizzando al contempo gli effetti collaterali.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini