Citalopram al bisogno per dormire?
Buongiorno Dottore,
sono stata in cura svariati anni con Citalopram per Depressione e Insonnia ricorrente, purtroppo dopo alti e bassi ho tentato il suicidio, sono stata ricoverata e messa in terapia continuativa con lo stesso Citalopram dal momento dell'atto cioè 2012 al 2015 ovviamente con controlli scrupolosi e contemporanei cambiamenti positivi nelle mie scelte di vita che hanno portato a un trasloco di regione quindi a non essere più seguita dalla Asl locale.
In accordo con la psichiatra di allora avevo continuato a prendere occasionalmente 1 cp o 1/2 cp di citalopram se per esempio mi sentivo un po' depressa o insonne, e in genere per non più di due sere in modo da dormire sempre bene, cosa che incide tantissimo sul mio umore.
Non sono poi stata più seguita psichiatricamente, mi sentivo guarita per sempre.
Da novembre 2021, pur stando benissimo a livello psicologico alcuni problemi fisici mi hanno tolto per qualche notte il sonno, ho inoltre avuto una reazione molto forte al Bentelan che mi ha fatto sentire gli stessi sintomi quasi da attacco di panico avuti prima del suicidio. Questo mi ha spaventata così tanto che mi sono recata in pronto soccorso dove mi hanno "bombardata" di En, Lorazepam e poi sentita la mia storia di citalopram. Dopo un mese in cui dormivo notte e giorno hanno visto che stavo "bene" e hanno sospeso le terapie dicendo di riprendere Xanax e Lorazepam al bisogno. Ho ricominciato ad avere tutti i sintomi e quindi ho ripreso la terapia con citalopram e Lorazepam al dosaggio minimo indicato per poi a scalare seguita da un omeopata. Fino a sospensione il 4 aprile da lì solo con melatonina escolzia e valeriana ho ricominciato a dormire poco e male, e da circa 10 giorni ho ripreso poco Lorazepam e da due 1/4 di citalopram ma sono ormai in un loop ansioso ossessivo.
Avrò una visita psichiatrica mercoledì intanto le chiedo se secondo lei è depressione o disturbo post traumatico da stress (il terrore di poter di nuovo compiere un gesto estremo) o solo una fase dato che queste insonnie soprattutto all' inizio dell'estate sono ricorrenti?
Io stavo benissimo con la mezza compressa di citalopram al bisogno. Ovviamente sarà lo specialista a instaurare il percorso ma vorrei anche il suo parere soprattutto su come poter tornare a dormire solo con mezza cp di Citalopram al bisogno qualora lo specialista lo negasse.
Grazie mille per l' attenzione
Gentile Dalila,
la ringrazio per il suo contributo.
Ho compreso che ha fatto uso di citalopram al bisogno, non come antidepressivo ma come farmaco ipnotico (sfruttandone quindi solo l'effetto antistaminico e non serotoninergico). Ha quindi sospeso perchè stava bene e in un secondo momento ha ripreso assieme all'uso di benzodiazepine.
Quindi è stata seguita da un omeopata con fitoterapici e ora invece verrà vista da un collega.
Mi chiede cosa ne penso della natura delle sue problematiche di insonnia che però lei stessa riconduce a problematiche fisiche e all'inizio dell'estate.
Mi pare che più che insonnia e PTSD dovrebbe prendere i considerazione la possibilità che la sua depressione che l'ha condotta in passato ad un gesto drammatico ed estremo, come un tentativo di suicidio, si sia ripresentata e per questo meriti un trattamento vero. Ovviamente questa è una ipotesi che lasciamo al vaglio del collega al quale si è rivolta in questi giorni.
L'insonnia infatti è spesso uno dei primi sintomi a comparire nella depressione. La invito a diffidare dell'uso di fitoterapici per contrastare la depressione e invece a fare un uso coerente e congruo degli psicofarmaci che se usati secondo scienza e coscienza possono risultare utili e a volte fondamentali.
Un cordiale saluto
Federico Baranzini