Alternativa a SERTRALINA per disturbi sessuali e calo libido
Gentile dottore,
Sono una donna di 43 anni e ho da poco ricominciato a prendere la SERTRALINA per una moderata depressione di tipo ansioso che mi causava soprattutto una terribile insonnia e qualche tendenza a pensieri ossessivi.
Purtroppo questo farmaco, anche a dosaggi bassi, mi crea qualche disfunzione sessuale, principalmente molta difficoltà a eccitarmi e a raggiungere l'orgasmo.
Ho letto che la VORTIOXETINA (BRINTELLIX) ha un minore impatto sulla sfera sessuale.
Secondo Lei è vero?
Varrebbe la pena provare a passare dalla SERTRALINA alla VORTIOXETINA? E, se sì, con che modalità e a che dosaggio?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Gentile Sigra Elisabetta,
il passaggio ad altro farmaco dovrebbe sempre rispondere a dei criteri di opportunità e sicurezza dal punto di vista clinico.
La prima valutazione da fare di fronte a una ipotesi di questo tipo è legata alla opportunità di ottenerne un reale vantaggio in termini di pro e contro rispetto alla situazione di partenza.
Bisogna tenere conto sempre del fatto che tutti i farmaci hanno effetti collaterali anche la VORTIOXETINA ecco perchè si deve cercare di capire se (in base alle conoscenze e all'esperienza del curante) un certo farmaco possa essere tollerato dal paziente, e quindi non arrecare più danni che benefici, e avere la potenzialità (almeno teorica) di essere efficace per il problema del paziente.
VORTIOXETINA secondo il produttore presenta un profilo di maggiore tollerabilità ma nella realtà clinica -come anche dimostrato da studi clinici- può presentare una certa percentuale di casi di riduzione della libido. Il problema è che a priori non si può sapere se lei signora rientrerà tra l'una o l'altra categoria.
In ogni caso come avrà capito la decisione non può essere assunta solo da lei ma deve essere condivisa con il suo medico che in base alla sua esperienza e conoscenza valuterà la sua proposta in relazione al suo quadro clinico.
Il passaggio da un farmaco all'altro va sempre condotto in modo progressivo e lento fino alla totale sospensione del primo e il raggiungimento del dosaggio di mantenimento del secondo.
VORTIOXETINA si è dimostrata efficace dai 10 mg die con una maggiore efficacia a 20 mg die, ma ovviamente come per tutti gli antidepressivi, aumentandone il dosaggio aumenta anche il rischio di incontrare effetti collaterali.
Per un approfondimento sulla VORTIOXETINA la rimando ad un mio articolo dedicato a tale molecola: https://www.federicobaranzini.it/vortioxetina-brintellix-indicazioni-posologia-effetti-collaterali/
Cordiali saluti
Federico Baranzini