Test per la Schizofrenia
Buongiorno Dottore
È possibile avere paura di essere schizofrenica a 50.anni. Esistono dei test?
Gentile Signora,
la schizofrenia è una malattia molto seria caratterizzata dalla comparsa di deliri e allucinazioni e un prograssivo distacco dalla realtà.
In Italia circa 250.000 persone ne sono affette, in un rapporto leggermente a favore dei maschi, in una fascia di età di esordio dei primi sintomi compresa tra i 15 e 35 anni con una media intorno ai 22-23 anni. Rari sono i casi ad esordio tardivo sopra i 50 anni.
La diagnosi è prettamente clinica vale a dire condotta dallo psichiatra attraverso colloqui clinici con il paziente, esame psichico e raccolta della storia del paziente. Gli strumenti psicodiagnostici esistono (questionario per la SCID secondo il DSM 5) così come esistono tutta una serie ormai ampia di test e questionari sintomatologici per la misurazione delle dimensioni psicopatologiche e dei sintomi tipici della schizofrenia (deliri, alterazioni del pensiero, sintomi positivi e negativi, difetti cognitivi, ecc...). Questi sono sempre e solo a corredo e sostegno della diagnosi dello specialista che si baserà sulla sua formazione e esperienza.
Spero di avere in qualche modo risposto
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Grazie mille per la risposta, si possono confedere con i sintomi della depressione.
Buongiorno Tiziana,
si certo quanto descrive potrebbe assolutamente essere ricondotto ad una situazione depressiva e non ad un quadro schizofrenico. Inoltre statistiche alla mano la schizofrenia alla sua età insorge molto raramente.
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Buongiorno,
Io ho solo dei sintomi negativi, non ho allucinazioni visive e uditive. La mia paura è che si possano confondere con la depressione, invece è schizofrenia e nessuno se ne accorge.
Grazie mille
Credo di essere un po' piccola per queste cose.
Ho 14 anni ed è da qualche mese che soffro di depressione che poi sono diventati scatti di ira improvvisi e senza senso che sono passati all'insonnia: la notte mi sveglio perché sento qualcuno che mi parla, vedo porte aprirsi, mi sento che mi guardano ed non sono allucinazioni vere e proprie perché durano molto poco e sono molto rare, io non so che devo fare.
Ciao Aurora,
Grazie per aver trovato il coraggio di parlare di quello che stai vivendo. Prima di tutto, voglio dirti che non sei sola in questa situazione e che è molto importante che tu ne stia parlando.
Quello che descrivi – cambiamenti d’umore, difficoltà a dormire e quelle brevi esperienze notturne inquietanti – può capitare a molte persone, specialmente durante l’adolescenza, che è già di per sé un periodo di grandi cambiamenti emotivi e fisici.
Le brevi percezioni che hai durante la notte potrebbero essere legate a qualcosa chiamato “allucinazioni ipnagogiche” o “parasonnie”, che sono fenomeni abbastanza comuni che avvengono tra la veglia e il sonno. Non sono necessariamente segno di qualcosa di grave, soprattutto se durano poco come dici tu.
Però, è davvero importante che tu ne parli con qualcuno di cui ti fidi. Potresti:
-Parlarne con i tuoi genitori o un altro adulto di cui ti fidi
-Chiedere di vedere il medico di famiglia
-Parlare con lo psicologo scolastico se la tua scuola ne ha uno
Non devi affrontare tutto questo da sola, e parlare con un professionista può aiutarti molto a capire cosa sta succedendo e a sentirti meglio.
La tua età è proprio quella in cui è importante prendersi cura del proprio benessere emotivo. Non pensare di essere “troppo piccola” – hai tutto il diritto di chiedere aiuto e di stare bene.
C’è qualcuno con cui pensi di poter parlare di questo?
Federico Baranzini
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