Possibile ricaduta per Ansia e Rimuginio dopo un anno
Buonasera dottore,
da ormai un anno sto assumendo 100 mg di SERTRALINA e mezza compressa di QUETIAPINA per un disturbo ansioso legato al rimuginio mentale..
devo dire che sono stato bene in questi mesi e riuscivo a gestire tranquillamente quelle acuzie che ogni tanto venivano fuori.
Da qualche giorno a questa parte sto sperimentando un peggioramento per quanto riguarda lo stato ansioso e ruminativo..
Mi chiedevo come mai dopo un anno di terapia da un momento a l'altro c'è stato questo peggioramento..
grazie per la disponibilità
Buonasera Francesco,
la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e comprendo la sua preoccupazione per il recente peggioramento dei sintomi dopo un periodo in cui si era sentito meglio.
Provo a fare il punto della situazione: da circa un anno sta assumendo 100 mg di Sertralina e mezza compressa di Quetiapina per un disturbo ansioso legato al rimuginio mentale, e durante questo periodo ha avuto un buon controllo dei sintomi. Tuttavia, negli ultimi giorni ha notato un peggioramento, con un ritorno di ansia e ruminazioni mentali.
I disturbi d'ansia, specialmente quando legati a pensieri ruminativi, tendono a fluttuare nel tempo. Anche se i farmaci hanno portato un miglioramento, può capitare che in alcuni momenti della vita, a causa di fattori esterni o interni, l'ansia e i pensieri ossessivi ritornino. Eventi stressanti recenti, cambiamenti di abitudini o stili di vita, o anche fattori non immediatamente identificabili, possono essere sufficienti a innescare una ricaduta temporanea.
Sebbene la sertralina e la quetiapina siano generalmente ben tollerate e mantengano la loro efficacia nel lungo termine, alcune persone possono sviluppare una tolleranza parziale ai farmaci dopo un certo periodo di tempo. Ciò significa che il corpo si abitua al farmaco e la sua efficacia può diminuire leggermente. Questo non significa che il trattamento non funzioni più, ma potrebbe essere necessario rivedere il dosaggio o considerare delle modifiche nella terapia.
Anche se non ci sono eventi stressanti evidenti, piccoli cambiamenti nella routine, nelle relazioni o nel lavoro possono accumularsi e aumentare i livelli di ansia. A volte, questi fattori non sono immediatamente percepiti, ma possono avere un impatto significativo sul nostro benessere mentale.
Alcuni disturbi d'ansia e depressivi hanno una ciclicità naturale, ovvero periodi di miglioramento seguiti da fasi di peggioramento, anche se non ci sono cambiamenti nella terapia o nei fattori esterni. Questi cicli possono durare settimane o mesi, e la loro gestione richiede un adattamento continuo della terapia e delle strategie psicologiche.
È importante tenere traccia di come evolve questo peggioramento nei prossimi giorni o settimane. Potrebbe essere una fluttuazione temporanea che si risolve da sola. Tuttavia, se nota che l'ansia e le ruminazioni persistono o peggiorano, potrebbe essere utile rivedere la terapia con il suo psichiatra.
Le ricordo che accanto alla terapia farmacologica, un supporto psicoterapeutico, può essere molto utile, specialmente per affrontare il rimuginio e i pensieri ossessivi. La terapia può fornire strumenti pratici per gestire le ruminazioni e spezzare il ciclo dell'ansia prima che diventi troppo intenso.
Spero che queste riflessioni le siano d’aiuto. Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti o se avesse bisogno di altro supporto.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini