Amnesie, depersonalizzazione, sbalzi di umore: non lo so più neanche io cosa ho!
Salve Dott Baranzini,
è più uno sfogo che una domanda in realtà ma sono un bel po' stanca.
Ho problemi con la mia salute mentale da quando ho 12 anni (ora ne ho 18) e a dire la verità anche in tenera età sono sempre stata tormentata da pensieri bui e negativi, certe volte addirittura ossessivi. Non so se iniziare un percorso psicologico visto che la mia salute mentale ultimamente pare migliorata, il problema è che non capisco se è migliorata sul serio o meno perchè non ricordo mai quello che faccio (ho dei problemi con la derealizzazione e la depersonalizzazione, me lo disse la psicologa quando ancora andavo in terapia solo che costava troppo e ho dovuto smettere). Con questo intendo dire che considero solo il momento che sto vivendo come valido per tutta la vita. Esempio: ora sono tranquilla, questo significa che lo sono sempre stata! Anche se magari il giorno prima ho avuto il peggiore episodio depressivo della mia vita. È snervante stare cosí, non capire mai come sto realmente.
Dopo un lungo episodio psicotico che ebbi un anno fa in seguito ad un forte stress ed un abuso di alcol adesso continuo ad avere problemi con allucinazioni o pensieri che mi distaccano dalla realtà attuale (paranoie) anche se in minore frequenza, il che non comprendo. Questo non comprendere mi porta a chiedere se siano veramente allucinazioni o se io abbia qualche sorta di potere spirituale ma non lo so, è strano.
L'ultima cosa.
Ho un serio problema a relazionarmi con le persone e per questo tengo il mio volere bene agli altri in superficie perchè quando mi affeziono a qualcuno finisce che lo ferisco con la mia impulsività, con i miei sbalzi d'umore e con il passare dal volergli veramente un mondo di bene ad odiarlo completamente anche solo per una risposta diversa che mi da dalla solita.
La vecchia psicologa disse che avevo dei tratti borderline e che sarebbe stato meglio andare da una psichiatra per avere un supporto farmacologico, ma con quali soldi?
Ed ho veramente bisogno di aiuto?
Ho sempre paura di star fingendo di stare male, sento di non meritarmi aiuto, sento che neanche lo voglio l'aiuto delle volte perchè l'autodistruzione mi chiama, mi vuole, e vuole che io mi distrugga la vita come sono sempre stata brava a fare. Non penso più di tanto al suicidio o almeno non sono nell'atto di organizzarlo o attuarlo perchè dopo aver visto all'obitorio un caro amico di una mia amica che si era suicidato ed aver visto quindi la morte (in senso metaforico) dirmi "ecco cosa sono io, sono questo, vuoi davvero fare questa fine?" ho cambiato idea, ma santo cielo se sono stanca.
Cara Frankie,
credo la sua descrizione rappresenti bene quello che in clinica si rintraccia in pazienti portatori di un disturbo borderline di personalità: c'è un fragile senso identitario associato a fenomeni di derealizzazione e depersonalizzazione, il ricordo a alcol, episodi psicotici con allucinazioni quando sotto stress importanti e soprattutto l'instabilità umorale con una evidente difficoltà a gestire le relazioni personali .
Credo abbia bisogno di aiuto, per questo la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta o ad un centro specializzato in disturbi di personalità (a Milano ve ne sono differenti) che possa arrivare ad una diagnosi e quindi a formular eun piano terapeutico che dovrebbe contemplare una psicoterapia (individuale o di gruppo, costano meno!) e eventualmente una terapia farmacologica per la gestione di certi aspetti sintomatologici come l'impulsività/instabilità umorale o le allucinazioni in fase psicotica.
Ci aggiorni se vorrà.
Un cordiale saluto
Federico Baranzini