Stress post traumatico PTSD
Buongiorno dottore
Ho 67 anni ed ho subito in vita mia vari episodi altamente traumatici .. soffro di depressione e ansia da quando avevo 30 anni . Il farmaco che mi ha più aiutato è la FLUOXETINA e PAROXETINA. Nel 2020 ho avuto tre tumori al seno.. Chemio e operazione di mastectomia totale e guarigione..
Ora non ho la forza di muovermi non riesco a fare niente non respiro non riesco a camminare sono debolissima senza forza e senza alcun stimolo. Sto molto male. Il medico dice che organicamente sto bene ma io sono uno straccio sporco. Lo psichiatra mi ha dato BRINTELLIX ma continuavo a stare male e poi CYMBALTA e sto ancora peggio. Sono disperata.
Mi può aiutare la prego
Alessandra
Gentile Alessandra,
credo che l'aver dovuto affrontare uno stress come quello affrontato nel 2020 in una personalità di base già propensa all'ansia e alla depressione renda ragione delle difficoltà che sta incontrando da due anni a questa parte per tornare a stare meglio.
Stante una anamnesi positiva per pregressi episodi depressivi e stante un riportato effetto positivo con FLUOXETINA e PAROXETINA , come da linee guida sulla depressione, sarebbe utile pensare di ripartire con quelle molecole.
Anche se alcuni colleghi ritengono utile dare spazio a nuove molecole, magari più recenti o maneggevoli, personalmente credo che il primo approccio debba essere quello di partire con la cura che più ha aiutato il paziente.
Per questo con i miei pazienti spendo sempre un po' di tempo a raccogliere una dettagliata anamnesi farmacologica! Giungere a individuare le molecole che hanno funzionato in passato e quelle che non hanno aiutato è fondamentale nel programmare un nuovo intervento farmacologico!
Ritengo questa operazione fondamentale per poter aiutare in modo mirato il mio paziente e per evitare di perdere tempo "provando" le cure.
Aggiungo che di fronte a fenomeni di reazione post traumatica e a episodi di depressione reattiva è indicato suggerire l'avvio di un percorso psicoterapeutico mirato a supportare il paziente nel rielaborare la portata emotiva dei fatti traumatici. Tra gli altri approcci segnalo la tecnica EMDR specificatamente pensata per tale evenienze.
Cordiali saluti
Federico Baranzini