Brintellix 5 mg per depressione da Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante

Brintellix 5 mg per depressione da Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante

Forum Domande & RisposteCategoria: Depressione nell'AnzianoBrintellix 5 mg per depressione da Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante
Ticinese asked 10 mesi ago

Buongiorno,

mio marito 86 anni soffre di CIDP Polineuropatia Cronica Infiammatoria Demielinizzante che gli procura grossi problemi di deambulazione e di equilibrio.

Si deprime per questo ed è diventato molto apatico.

Il neurologo gli ha prescritto BRINTELLIX 5 mg, da aumentare poi a 10 mg, per tirargli su l'umore e dargli un po' di energia. Lo prende da 20 giorni, ma senza alcun beneficio.

Non ha grandi effetti collaterali, ma è sempre molto stanco. Dorme tantissimo, secondo me troppo.

Vorrei sapere se con il passare del tempo questo fenomeno svanisce o è meglio smettere?

Grazie per una gentile risposta.

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1 Risposte
dr Federico Baranzini Staff answered 10 mesi ago

Gentile Signora
suo marito rientra nella fascia cosiddetta dei grandi anziani e come tale va gestito con molta attenzione e cautela nel dosare e impostare una qualsiasi cura farmacologica, psichiatrica o meno.

Questo perchè gli anziani e soprattutto i grandi anziani presentano un profilo recettoriale modificato dall'età e pertanto differente d quello medio presentato dalla popolazione adulta utilizzata nei classici trials clinici di sperimentazione delle nuove molecole, psichiatriche o meno che siano. Inoltre il metabolismo renale e epatico di un soggetto in là negli anni è differente e solitamente rallentano rispetto ad una persona più giovane.
Queste considerazione devono guidare pertanto alla prudenza clinica nel impostare, aumentare o togliere un farmaco in un soggetto grande anziano.

la VORTIOXETINA il principio attivo del BRINTELLIX è una molecola antidepressiva relativamente recente molto sponsorizzata per la sua tollerabilità e pertanto candidabile nei soggetti con polipatologie e terapie farmacologiche multiple. Purtroppo però non sono stati fatti studi specifici nelle popolazioni anziane e pertanto i dosaggi e le indicazioni (vada a controllare il foglietto illustrativo) consigliano un atteggiamento cauto se si reputa di dover superare i 10 mg, che solitamente sono la dose standard in un soggetto anziano.

Circa gli effetti collaterali, questi se presenti, dovrebbero recedere e progressivamente scomparire dopo 10-14 giorni man mano che l'organismo di adatta alla molecola, questo tempo potrebbe però allungarsi in un paziente anziano o grande anziano.

Le consiglio quindi di pazientare ancora qualche giorno avendo però cura di aggiornare periodicamente il medico che ha prescritto tale molecola a suo marito.

Un cordiale saluto

Federico Baranzini

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