Disturbo bipolare: quale terapia?
Buongiorno,
soffro di depressione da più di 7 anni . Nell'autunno 2023 ho avuto un episodio maniacale e mi hanno diagnosticato il disturbo bipolare, sono in cura con carbolithium da 300mg 1 la mattina con 1 cp di sertralina da 50 mg e 2 cp di carbolithium la sera.
Da inizio Luglio sono caduta nella fase depressiva e non riesco ad alzarmi dal letto.
Secondo lei la terapia è sbagliata??
Buongiorno Maria,
mi dispiace sentire che sta attraversando un periodo così difficile con il disturbo bipolare. Capisco quanto possa essere frustrante e debilitante questa condizione, specialmente durante le fasi depressive. Vorrei offrirle alcune informazioni e considerazioni basate sulle ricerche più recenti, ma è importante sottolineare che solo il suo medico curante può valutare correttamente la sua situazione specifica e apportare eventuali modifiche alla terapia.
Il litio (carbolithium) è considerato un trattamento di prima linea per il disturbo bipolare, in particolare per la prevenzione delle ricadute . È efficace sia per gli episodi maniacali che depressivi. La combinazione di litio e un antidepressivo (come la sertralina nel suo caso) è una strategia comune per gestire sia la componente maniacale che quella depressiva del disturbo bipolare.
Tuttavia, è importante notare che il trattamento di mantenimento con litio riduce notevolmente la frequenza, la gravità e la durata degli episodi maniacali e depressivi del disturbo bipolare I, ma circa il 35% dei pazienti in trattamento con litio può comunque avere una ricaduta.
Inoltre, gli antidepressivi possono richiedere dalle 2 alle 6 settimane per mostrare la loro piena efficacia. Quindi, se ha iniziato recentemente la terapia o se ci sono state modifiche, potrebbe essere necessario più tempo per vederne gli effetti.
È fondamentale che ne parli con il suo medico curante per valutare la sua situazione specifica e apportare eventuali modifiche alla terapia. Potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose di litio o l'aggiunta di strategie complementari per gestire la sua fase depressiva.
Inoltre, la psicoeducazione può essere molto utile per imparare a riconoscere i primi segni di una ricaduta e a gestire il disturbo. Chieda al suo medico informazioni su programmi di psicoeducazione disponibili.
Infine, è importante ricordare che il disturbo bipolare è una condizione cronica che richiede un monitoraggio continuo e possibili aggiustamenti della terapia nel tempo.
Non esiti a chiedere aiuto al suo medico o a cercare supporto da familiari e amici durante questo periodo difficile.
La sua salute e il suo benessere sono importanti, e con la giusta cura e pazienza, è possibile migliorare la sua situazione.
Cordiali saluti
Federico Baranzini