Interrompere il valium in pre-menopausa
Buongiorno Dott,
da due anni prendevo 5 gocce valium la mattina e 5 la sera, perché mi erano iniziati disturbi da menopausa , tachicardia , ansia eccetera.
Ora sto assumendo la terapia ormonale e vorrei smettere il valium.
Sono riuscita a scendere da circa due mesi a 4 gocce la mattina e 3 la sera. Ma se diminuisco la mattina a 3 gocce mi sento subito agitata.
Secondo lei è una mia paura oppure è possibile che io sia cosi assuefatta da darmi reale agitazione?
Vorrei capire se secondo lei ha senso interrompere il valium o meglio tenerlo. Oppure se magari posso prenderlo una sola volta al giorno.
Grazie per la sua attenzione
Gentile Carlotta,
la ringrazio per la domanda che ricade in un campo non sempre trattato e ancora vittima di pregiudizi.
La pre menopausa rappresenta una fase delicata del ciclo vitale della donna e siaccompagna a importanti cambiamenti non solo fisici.
L'ansia che spesso si manifesta in questa fase anche in persone che non hanno avuto nella vita particolari problemi di ansia può perdurare per lungo tempo fino a che il nuovo assetto ormonale non si stabilizzi. In questi casi una terapia di accompagnamento sintomatologica è indicata assieme alla terapia ormonale che la ginecologa riterrà utile avviare.
Spesso vengono usati farmaci serotoninergici con o senza benzodiazepine. Diazepam, il principio attivo di VALIUM, rientra tra queste seconde e rappresenta un ottimo baluardo nel contrastare l'ansia e i suoi picchi ma deve essere utilizzato con attenzione e prudenza sempre sotto controllo medico.
Questo in quanto tale farmaco può nel tempo e se utilizzato ad alti dosaggi (non certo il suo caso) indurre tolleranza e predisporre ad un uso incongruo fino allo sviluppo di dipendenza.
Se la terapia ormonale è efficace nel tempo dovrebbe poter essere in grado di scalare lentamente e progressivamente il VALIUM soprattutto se in passato non ha avuto serie problematiche ansiose. Si tratta solo come dicevo di procedere lentamente una goccia per volta per lasciare il tempo al suo corpo (e alla sua psiche/mente) di potersi abituare.
Se dovesse incontrare difficoltà allora assieme al so medico dovrete considerare altre cause di ansia e rivalutare la situazione per capire come affrontare al meglio tale passaggio: o mantenendo il VALIUM in terapia magari come ipotizza lei stessa ad una sola assunzione oppure sostituendolo con un farmaco serotoninergico ma questo lo può valutare solo il suo medico.
Un cordiale saluto
Federico Baranzini