Come sospendere la DULOXETINA da 30 mg

Come sospendere la DULOXETINA da 30 mg

Forum Domande & RisposteCategoria: Disturbi d'Ansia e Attacchi di PanicoCome sospendere la DULOXETINA da 30 mg
Vale asked 1 settimana ago

Buongiorno Dottore,

La contatto in quanto 12 mesi fa ho avuto necessità di assumere duloxetina 30 mq.

A gennaio ho iniziato a calare la dose: 1 pastiglia 1 giorno si e uno no - fino a marzo.

Da fine marzo: 1 pastiglia 1 giorno si e 2 no.

Da due settimane: 1 pastiglia 1 giorno si e 3 no.

Adesso però mi sento un pò triste, annebbiata e confusa; senza interessi... Come se stessi ritornando indietro.

Ho paura nuovamente di ritornare nei miei attacchi d'ansia, di pianto e di cervicale con le vertgini il senso di svenimento e...

Non capisco se stò calando troppo bruscamente, se tre giorni di sospensione sono troppi (per il rilascio del farmaco che stò assumendo) o se devo ritornare al 1 giorno si e 2 no.

Avrei bisogno di un Suo consiglio perchè il Dottore che mi seguiva non è più contattabile ed ho paura di sbagliare.

La ringrazio.

Vale

1 Risposte
dr Federico Baranzini Staff answered 1 settimana ago

Buongiorno Vale,

la ringrazio per il suo contributo.

Se ho ben compreso, lei ha assunto duloxetina 30 mg per circa un anno e, avendo a disposizione in Italia solo capsule rigide gastroresistenti da 30 mg o 60 mg, ha ridotto la frequenza di assunzione (inizialmente un giorno sì e uno no, poi uno sì e due no, infine uno sì e tre no). Da un paio di settimane però avverte tristezza, annebbiamento cognitivo e perdita di interessi, oltre al timore di un ritorno di ansia, pianto e vertigini.

Mi sarebbe utile sapere se:

-ha mai sperimentato in passato disturbi di sospensione riducendo altri farmaci antidepressivi;

-sta riuscendo a mantenere un regolare ritmo sonno-veglia e uno stile di vita equilibrato;

-ha eventualmente un supporto psicoterapeutico o un medico di riferimento sostitutivo.

In Italia, dal momento che dispongiamo solo di capsule da 30 mg o 60 mg, non è possibile ottenere dosi intermedie di 15 mg o 20 mg senza ricorso a formulazioni magistrali. Per questo, la strategia di tapering va basata sul numero di somministrazioni settimanali più che sul frazionamento della dose.

È importante distinguere tra sintomi da sospensione rapida e recidiva della depressione:

• I sintomi da sospensione rapida (o da interruzione) insorgono entro poche ore-giorni dall’ultima dose e comprendono capogiri, formicolii (“scossa elettrica”), irritabilità, ansia acuta, senso di instabilità e disturbi del sonno. Questi migliorano in genere in una o due settimane se si rallenta il tapering o si reintroduce temporaneamente la dose precedente.

• La recidiva depressiva si manifesta invece con un ritorno graduale e persistente di umore depresso, anedonia, affaticamento, pensieri negativi, che perdurano oltre le due-tre settimane e riflettono il bisogno di un trattamento continuativo.

Per minimizzare il rischio di sintomi da sospensione, le consiglio di tornare allo schema precedente (un giorno sì e due no) e di monitorare quotidianamente umore, ansia e sonno tramite un semplice diario. Una volta stabilizzatasi, passi a due somministrazioni settimanali fisse. Se i disturbi da sospensione persistono o peggiorano, è opportuno rallentare ancora, mantenendo più a lungo lo schema corrente.

Comprendo la sua preoccupazione nel non poter contattare il medico che la seguiva: le suggerisco di rivolgersi tempestivamente al suo medico di base che possa valutare via via l’andamento clinico e, se necessario, predisporre una formulazione magistrale per ottenere riduzioni più precise.

Mi auguro di averle fornito indicazioni pratiche e rassicuranti per proseguire il suo percorso di sospensione in sicurezza.

Cordiali saluti,

Federico Baranzini