Sonnolenza da Citalopram, che fare?

Sonnolenza da Citalopram, che fare?

Mariangela asked 3 settimane ago
Buongiorno, da tempo assumo citalopram 10 gc come terapia per ansia ed attacchi di panico. Negli ultimi anni ho sperimentato prima Escitaloptam e anche Entact. Con Citalopram, che prendo col dosaggi di 10 gc da ottobre scorso, mi trovo bene. L’ansia è svanita e non ho più avuto episodi di panico. Vorrei chiedrLe se può essere che sia il farmaco a far sì che al mattino al risveglio  io mi senta narcotizzata e mi risulti estremamente difficile risvegliarmi. Ho provato per qualche gg a sospendere il farmaco e ho avuto la chiara impressione che questo effetto svanisse…ma non me la sento di rinunciare alla mia terapia, dopo tanti anni di crisi. Non ho mai assunto più di 10-12 gc di antidepressivo, nemmeno nelle fasi acute, ma ho letto che la dose che ora prendo potrebbe essere troppo bassa e, magari essere proprio il motivo del disturbo forte che ho al risveglio (anche dopo aver dormito 8-9 ore) Ringrazio. M.

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1 Risposte
dr Federico Baranzini Staff answered 2 settimane ago

Gentile Mariangela,

la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza sul forum. È comprensibile che dopo anni di convivenza con ansia e attacchi di panico, desideri trovare un equilibrio stabile con la sua terapia.

Il citalopram, come altri antidepressivi SSRI, può effettivamente causare sonnolenza, soprattutto all'inizio del trattamento. Questo effetto collaterale tende a diminuire nel tempo, ma in alcune persone può persistere.
La sua osservazione sulla sensazione di "narcotizzazione" al risveglio merita attenzione. È possibile che il citalopram stia influenzando la qualità del suo sonno, rendendo il risveglio più difficile.

Per quanto riguarda il dosaggio, 10 gocce di citalopram (equivalenti a poco più di 20 mg) sono considerate una dose terapeutica standard per il trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico. Tuttavia, la risposta ai farmaci antidepressivi è individuale e può variare in base a diversi fattori, come il metabolismo, la sensibilità ai farmaci e la presenza di altre condizioni mediche.

Cosa fare?

  • Non interrompa bruscamente il farmaco: Come ha notato, la sospensione improvvisa del citalopram può causare sintomi di astinenza, come ansia, irritabilità e disturbi del sonno.
  • Consulti il suo psichiatra: È fondamentale discutere dei suoi sintomi con il medico che le ha prescritto il citalopram. Insieme potrete valutare se è necessario modificare il dosaggio, cambiare farmaco o esplorare altre strategie per migliorare la qualità del sonno.
  • Consideri alcune strategie per migliorare il sonno: Oltre alla terapia farmacologica, esistono diverse strategie che possono favorire un sonno ristoratore, come mantenere una routine di sonno regolare, creare un ambiente di sonno confortevole, evitare la caffeina e l'alcol prima di coricarsi e praticare tecniche di rilassamento.

In ogni caso, le consiglio di non apportare modifiche alla terapia farmacologica di sua iniziativa. Il suo psichiatra è la persona più indicata per aiutarla a trovare la soluzione migliore per il suo caso specifico.
Spero che queste informazioni le siano utili.
Cordiali saluti
Federico Baranzini

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