Brintellix per l’insonnia e l’ansia generalizzata
Gentile Mario
la ringrazio per il suo contributo.
Se ho compreso lei lavora su turni e da sempre soffre di insonnia e ansia. Nella mia esperienza clinica ho avuto diversi pazienti che lavoravano su turni e tutti avevano problemi di insonnia e ansia.
Credo sia anche banale sottolineare la relazione che esiste tra l’avere una vita con ritmi circadiani alterati, non fisiologici, a cui cercare -a volte per tutta la vita- di abituare l’organismo perché si lavora su turnistica e l’insorgenza di sintomi come quelli da lei accusati. Il non avere un buon riposo, che non è solo l’avere garantite un numero minimo di ore di sonno ma anche una buona qualità del riposo, incide moltissimo sulla qualità di vita di un soggetto e questo lo dicono tantissimi studi al riguardo.
I farmaci stilnox e lorans sono farmaci induttori del sonno e ansiolitici, vengono metabolizzati dal fegato e dai reni. Il lorans in particolare viene eliminato così come è senza effetti di passaggio epatico. Questo lo specifico per cercare di tranquillizzarla sulla loro presunta pericolosità. E’ vero che andrebbero usati per periodi di tempo contingentati ma ai dosaggi che usa lei non dovrebbero esporla a rischi significativi per la salute. La sua non sembra essere una dipendenza fisica quanto piuttosto psicologica.
Ci lavori su con il suo terapeuta e implementi altre forme di contenimento dell’ansia come lo sport. A molti miei pazienti consiglio spesso la piscina per il potente effetto rilassante indotto dal contatto prolungato con l’acqua. Un mio paziente era riuscito a dimezzare il dosaggio di alprazolam, un farmaco ansiolitico, andando tre volte la settimana in piscina.
Ovviamente rimarrebbe sempre il “tallone d’Achille” rappresentato dal suo lavoro su turni…
Un cordiale saluto
Federico Baranzini