Gentile Maurizio la invito a ampliare un poco la sua domanda con alcune informazioni circa la natura di tali pensieri, in che contesto si scatenano, che momento di vita sta attraversando, la presenza di precedenti diagnosi o terapie ecc... in questo modo sarò in grado di poterle dare una risposta più mirata.  In ogni caso, i pensieri negativi con carattere di ricorrenza - almeno nella mia esperienza clinica- spesso si associano a tratti di personalità anancastica e solitamente non rappresentano gli unici sintomi presenti nel soggetto.  Un possibile approccio, una volta raggiunta una diagnosi che confermi la natura del problema, si basa sull'impiego integrato di una farmacoterapia e di una psicoterapia.    Un cordiale saluto Federico Baranzini